Make up

                        Contouring, quali prodotti servono e come realizzarlo.

Le tecniche per la realizzazione del make-up perfetto sono tantissime e se ne scoprono sempre di nuove.

Il contouring non è altro che un gioco di ombre e di luce, dato alle luci dalla ribalta dalle tecniche sempre più perfette e varie, dai giochi di luce che si creano sul viso e dal cambiamento totale che questo raggiunge se fatto in versione completa e ricca. Ecco, ricca, è la parola giusta perché è possibile ormai cambiare viso ma c'è il trucco, l'artefatto: gli strati di make-up sono così tanti e così "pesanti" da sconvolgere completamente i tratti del viso cosa che, personalmente, non gradisco. Mi piace essere ben truccata ma non diversa. Grazie a questa meravigliosa tecnica si può arrivare a coprire anche le più gravi imperfezioni come una fronte ricoperta di brufoli, delle cicatrici ecc. 

Basti pensare al disegno, in qualsiasi tipo, per dare tridimensionalità, è necessaria la tecnica del chiaro scuro, le ombre sono fondamentali affinché si abbia la percezione di guardare oltre . La luce invece è necessaria per dare luminosità, ecco quindi spiegato cosa si intende per Contouring e Highlighting, rispettivamente ombre e luci.

Ma cosa serve per realizzarlo?

  • Palette completa di correttori.
  • Un buon set completo di pennelli.
  • Spugnette.
  • Illuminante.
  • Terra.
  • Cipria.
  • Pazienza.

Ecco, la pazienza è necessaria perché, per quanto ci siano versioni facilissime da poter ricreare ogni giorno, è bene sapere che, proprio perché si creano ombre e luci sul viso, bisogna essere abbastanza precisi. 

Varie sono le tecniche: solo terra e illuminante o attraverso correttori e successivamente definite e finite da terra e illuminante. Sono entrambe validissime e le ho divise in due categorie: la prima, per tutti i giorni, veloce e semplice. La seconda, per le occasioni più speciali o quando abbiamo più tempo.

La terra, attenzione! , non deve mai essere shimmer, quindi coi glitter, ma opaca, quindi matt. Sceglietela di una o due tonalità più scura rispetto alla vostra terra. L'illuminante invece può essere di qualsiasi tonalità: sullo champagne, sul dorato, sull'argentato, sul rosato pallido (da non confondere con il blush) 


Come applicarlo?

Avendo premesso che servono dei normali correttori e dei pennelli armiamoci specchio e pazienza e cominciamo!

Una volta stesa la base, quindi dal fondotinta che deve essere della stessa tonalità della vostra pelle, e resa omogenea picchiettandola ben bene con la spugnetta, con un pennello piccolo prendiamo il correttore chiaro, tra le varie tonalità di giallo e lo applichiamo sotto l'occhio, sul mento, sulla zona a T ossia fronte e naso. Con la spugnetta cominciamo a picchiettare distribuendo il colore e rendendolo invisibile, fissiamo poi con della cipria bianca, ossia la fissante. Attenzione al naso, cercate di restare sulla linea tracciata con il pennello. Una volta terminato con le zone di luce cominciamo a tracciare le ombre.

Con un pennello a lingua di gatto prendiamo uno tra i correttori bruni, in base al vostro colore di pelle scegliete uno che sia poco più scuro, una via di mezzo quindi e applichiamolo appena sotto gli zigomi.

Come regolarsi? Come capire il punto esatto?

Prendete il manico del pennello e, dalla base delle orecchio, arrivate circa a metà zigomo. Quell'incurvatura tanto sensuale che abbiamo sul viso e che spesso non ci va a genio. 

Ecco, quello è il punto dove tracciare la linea con il correttore scuro. Proseguire poi con le tempie e la fronte, tracciando piccoli segni e sul collo per dare profondità. Se volete con un pennello da labbra ridisegnate il contorno del labbro inferiore. Ora, come prima, prendiamo una spugnetta e picchiettiamo.

State attente agli zigomi, per facilitare la stesura potete aiutarvi anche con un pennello adatto 


Pennello da sfumatura e pennello a ventaglio per finire!

Steso e sfumato bene ogni zona tracciata controllate che entrambi i lati del viso siano omogenei.

Ricordate la terra?

Prendetela e con il pennello angolato stendiamo un velo di terra sulle zone già precedentemente oscurate. Sfumare benissimo, il distacco tra chiaro scuro deve essere lieve, mai pesante, mai estremamente netto.


E l'illuminante?

La mia parte preferita insieme alla stesura della terra: con il pennello a ventaglio stendiamo l'illuminante appena sopra la zona dove abbiamo applicato la terra, poi sul naso, dove abbiamo steso il correttore,  sopra le sopracciglia e sull'arco di cupido.

Completare il make-up con un buon trucco occhi e labbra. Per me, la regola è sempre la stessa: un buon make-up è quello del quale si nota la sfumatura, l'essenziale, ma non troppo, quando si riesce ad apparire naturali pur con molto trucco sul viso o comunque con una tecnica in più che nessuno deve notare ma tu sai che c'è.

Questa tecnica è molto utilizzata per scolpire il viso: rendere più fine un viso più tondo; mettere in risalto i punti più forti e ombreggiare quelli più deboli; scolpire un naso largo o dargli una linea più netta. Insomma, il make-up è un gioco, è provare continuamente, sbizzarrirsi.

Parte del mio lavoro consiste in questo e devo dire che mi diverto tantissimo. Non solo amo truccare me ma amo quando una cliente, una volta guardatasi allo specchio, dice: "wow, ma sono io?" e magari ho semplicemente messo in risalto un bello zigomo o allungato la forma degli occhi con un semplice smokey-eyes. 

Ragazze, divertitevi. Non crediate assolutamente che alla prima fuori verrà un capolavoro anzi, servirà solo ad acquisire manualità con i vari pennelli e i vari correttori ma anche e specialmente con il vostro viso. Ma non vi arrendete, provate e riprovate. Individuate quali siano i vostri punti forti o quelle zone che proprio non vi piacciono del viso e giocateci. Fate prove e non abbiate paura perché poi, se non siete soddisfatte basta un disco di cotone con dello struccante. 

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